Carenza genetica di PTX3 e aspergillosi nel trapianto di cellule staminali
Il recettore noto come Pentraxina 3 lunga ( PTX3 ) ha un ruolo non-ridondante nella immunità antifungina.
Il contributo dei polimorfismi a singolo nucleotide ( SNP ) in PTX3 nello sviluppo di aspergillosi invasiva non è noto.
È stata valutata una coorte iniziale di 268 pazienti che si dovevano sottoporre a trapianto di cellule staminali ematopoietiche e dei loro donatori alla ricerca di SNP in PTX3 che modificavano il rischio di aspergillosi invasiva.
L’analisi è stata anche effettuata in uno studio multicentrico condotto su 107 pazienti con aspergillosi invasiva e 223 controlli appaiati.
Le conseguenze funzionali degli SNP in PTX3 sono state valutate in vitro e in campioni di polmone da pazienti che avevano ricevuto il trapianto.
Ricevere il trapianto da un donatore con un aplotipo omozigote ( h2/h2 ) in PTX3 è stato associato a un aumento del rischio di infezione, sia nello studio iniziale ( incidenza cumulativa, 37% vs. 15%; hazard ratio aggiustato, aHR=3.08; P=0.003 ) e nello studio confermatorio ( odds ratio aggiustato, aOR=2.78; P=0.03 ), così come nel caso di difetto nella espressione di PTX3.
Dal punto di vista funzionale, la mancanza di PTX3 nei neutrofili h2/h2, presumibilmente dovuta a instabilità dell’RNA messaggero, porta a una ridotta fagocitosi e clearance del fungo.
In conclusione, la carenza genetica di PTX3 influenza la capacità antifungina dei neutrofili e potrebbe contribuire al rischio di aspergillosi invasiva in pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali ematopoietiche. ( Xagena2014 )
Cunha C et al, N Engl J Med 2014; 370: 421-432
Inf2014 Emo2014
Indietro
Altri articoli
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Studio IMROZ: Isatuximab associato a Bortezomib, Lenalidomide e Desametasone ha ridotto il rischio di progressione della malattia o di morte nel mieloma multiplo di nuova diagnosi non-eleggibili al trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche
I dati dello studio di fase 3 IMROZ hanno dimostrato che Isatuximab ( Sarclisa ) in combinazione con lo standard...
Basso tasso di mortalità non-dovuta a recidiva nei bambini di età inferiore a 4 anni affetti da leucemia linfoblastica acuta sottoposti a condizionamento chemioterapico per trapianto allogenico di cellule staminali: studio FORUM
Il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche ( HSCT ) è altamente efficace nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta (...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
I marcatori di malattia residua misurabili specifici per il paziente predicono l’esito nei pazienti con sindrome mielodisplastica e malattie correlate dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche
La recidiva clinica rappresenta la principale minaccia per i pazienti con sindrome mielodisplastica ( MDS ) sottoposti a trapianto di...
Consolidamento con Blinatumomab post-trapianto autologo di cellule staminali in pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B
Gli esiti nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) recidivato sottoposti a trapianto autologo di...
Trecondi a base di Ttreosulfan come trattamento di condizionamento prima del trapianto di cellule staminali ematopoietiche
Trecondi, il cui principio attivo è Treosulfan, è un medicinale somministrato ai pazienti prima di un trapianto di midollo osseo...
Immunogenicità attenuata dei vaccini SARS-CoV-2 e fattori di rischio nei riceventi il trapianto di cellule staminali
L’immunogenicità della vaccinazione contro il coronavirus 2 della sindrome respiratoria acuta grave ( SARS-CoV-2 ) è ridotta nei pazienti sottoposti...
Brentuximab vedotin più Nivolumab dopo trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche per i pazienti adulti con linfoma di Hodgkin classico ad alto rischio
Dopo il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche ( HSCT ), il consolidamento con Brentuximab vedotin ( Adcetris ) nei...
Induzione, consolidamento e mantenimento di Carfilzomib con o senza trapianto autologo di cellule staminali nei pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi: analisi di sottogruppo citogenetico dello studio FORTE
I pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi e anomalie citogenetiche ad alto rischio ( HRCA ) rappresentano un'esigenza medica...